Zanshin si traduce in
"ZAN"= mantenere, "SHIN"= spirito.
Letteralmente "mantenere
lo spirito allʼerta". Il vero Zanshin nasce da
una
concentrazione di tutti i sensi rivolta ad un particolare momento o
ad una determinata azione, fisica e/o mentale "qui ed ora",
durante il
quale il soggetto tiene sotto controllo con lo sguardo
l'avversario e si
tiene a dovuta distanza da esso.
✦ Il momento di massimo
Zanshin si verifica al termine di un
combattimento (kumi) o di un
kata.
✦ Lo Zanshin delle Arti
Marziali è strettamente legato al Mi Kamae
(postura del corpo
esterna) e Ki Kamae (postura psicologica interna).
✦ La perdita dello
Zanshin equivale ad aprire una falla (KYO) nella
propria difesa che
potrebbe essere sfruttata dall'avversario per
abbatterci.
✦ Lʼattenzione ed il
controllo dello Zanshin possono essere espressi
anche con le parole
e le azioni che si compiono nella società civile.
Un atteggiamento
non offensivo verso il prossimo, che non crea
animosità e rivalse è
ricco dello Zanshin di cui sopra.
✦ Un famoso monaco
diceva sempre durate la pratica dello Zazen:
“Attenzione!
Attenzione! Attenzione!”
ah se solo si potesse comprare su amazon questo benedetto zanshin
RispondiEliminaCi ho provato, niente da fare...
Eliminaneanche su ebay?
RispondiEliminanada...
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